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Comune di Lanuvio

Al via i nuovi incentivi ISMEA per giovani agricoltori

A partire dal 30 aprile è possibile presentare domanda di accesso alla nuova misura ISMEA “Più Impresa”, che prevede mutui a tasso zero e contributi a fondo perduto per il ricambio generazionale in agricoltura e l’ampliamento di aziende agricole esistenti da parte di giovani agricoltori.

Anche i giovani imprenditori agricoli del Centro Nord potranno accedere al mix di finanziamento agevolato e contributo a fondo perduto finora previsto dal bando ISMEA, sul modello della misura Resto al Sud, solo per il Mezzogiorno.

La legge n. 120-2020, conversione del dl Semplificazioni, ha infatti modificato il decreto legislativo n. 185-2000 in materia di sostegno all’autoimprenditorialità e all’autoimpiego, che prevede la concessione di agevolazioni al fine di favorire il ricambio generazionale in agricoltura. Per contrastare la perdita di liquidità delle imprese dovuta alla diffusione del COVID-19, le condizioni di favore previste per gli imprenditori agricoli attivi in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia sono ora estese anche ai giovani agricoltori delle regioni del Centro-Nord.

Si tratta di “un importante intervento in linea con gli obiettivi strategici del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che offrirà al settore agroalimentare ulteriori possibilità di ammodernamento e di sviluppo sostenibile”, ha sottolineato Maria Chiara Zaganelli, Direttore Generale dell’ISMEA.

Contributi in aggiunta ai finanziamenti agevolati anche per il Centro-Nord
Nell’ambito delle politiche di sviluppo del settore agricolo e agroalimentare, ISMEA concede agevolazioni per sostenere il ricambio generazionale e lo sviluppo delle imprese agricole a prevalente o totale partecipazione giovanile.

I criteri per la concessione degli incentivi, a valere sul Capo III del Titolo I del decreto legislativo n. 185-2000, sono stati definiti con il decreto del 18 gennaio 2016 e poi aggiornati dopo che il decreto Mezzogiorno ha esteso la misura Resto al Sud alle imprese agricole. Il dlgs n. 185-2000 è stato quindi modificato prevedendo condizioni più favorevoli per l’avvio e lo sviluppo di imprese nelle regioni meridionali.

Al regime di aiuto basato su un mutuo agevolato, a tasso zero, per un importo non superiore al 75% delle spese ammissibili si è aggiunta, solo per le regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, la possibilità di ottenere un mutuo agevolato, a un tasso pari a zero, di importo non superiore al 60% della spesa ammissibile accompagnato da un contributo a fondo perduto fino al 35% della spesa ammissibile.

E’ questa l’opzione che la legge di conversione del decreto Semplificazioni ha allargato ai giovani agricoltori del Centro-Nord: nel nuovo testo, infatti, sparisce il riferimento alla territorialità e si parla, per tutti i beneficiari, di mutui agevolati a tasso zero a copertura del 60% delle spese di investimento e di durata massima pari a dieci anni comprensiva del periodo di preammortamento e di un contributo a fondo perduto aggiuntivo, fino al 35% della spesa ammissibile. Per le iniziative nel settore della produzione agricola il mutuo agevolato ha una durata, comprensiva del periodo di preammortamento, non superiore a quindici anni.

Cosa finanzia il bando ISMEA
Resta confermato l’impianto generale del regime di aiuto: le agevolazioni sono concesse sia per operazioni di subentro, cioè di cessione di un’intera azienda agricola a favore di un’impresa a totale o prevalente partecipazione giovanile, che per l’ampliamento e l’ammodernamento di aziende agricole esistenti già condotte da giovani. In entrambi i casi sono ammessi investimenti fino a un importo complessivo non superiore a 1,5 milioni di euro.

Tra le spese ammissibili agli aiuti rientrano:

studio di fattibilità, comprensivo dell’analisi di mercato;
opere agronomiche e di miglioramento fondiario;
opere edilizie per la costruzione o il miglioramento di beni immobili;
oneri per il rilascio della concessione edilizia;
allacciamenti, impianti, macchinari e attrezzature;
servizi di progettazione;
beni pluriennali;
acquisto di terreni.
I beneficiari delle agevolazioni sono le micro, piccole e medie imprese organizzate sotto forma di ditta individuale o di società, composte da giovani di età compresa tra i 18 e i 41 anni non compiuti, attive nei settori della produzione e della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.

Il nuovo portale per la presentazione delle domande è attivo dalle ore 10.00 del 30 aprile 2021. Le domande convalidate sull’attuale portale “Subentro/Ampliamento” saranno automaticamente importate, nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione. Le domande che alla data del 29 aprile 2021 si trovino ancora nello stato di “bozza” saranno invece cancellate.

Finanziamenti e agevolazioni in agricoltura