Richiesta di pubblicazione di matrimonio civile
Gli interessati debbono presentarsi muniti di un valido documento di riconoscimento
La documentazione necessaria:
-certificato contestuale (residenza, cittadinanza e stato libero),
-copia integrale dell’atto di nascita,
-copia integrale del precedente matrimonio (per i divorziati),
-copia integrale dell’atto di morte (per i vedovi,)
viene acquisita dall’Ufficio di Stato Civile del Comune di appartenenza di uno dei due futuri sposi.
I cittadini stranieri, debbono provvedere personalmente, ad ottenere nulla-osta al matrimonio o certificato di capacità matrimoniale presso la propria Ambasciata o il proprio Consolato con sede in Italia (la documentazione varia secondo il paese di provenienza).
I cittadini extracomunitari devono inoltre provvedere alla legalizzazione della firma del Console sul nulla-osta rilasciato. La legalizzazione viene effettuata presso la Prefettura.
Se non conoscono la lingua italiana, devono essere accompagnati da una persona che faccia loro da interprete.
La richiesta di pubblicazione di matrimonio può essere effettuata tramite procura speciale non autenticata da parte di uno od entrambi gli sposi (uno sposo può anche nominare l’altro suo procuratore), accompagnata dal documento di riconoscimento del rappresentato/rappresentati. La procura conferita da un cittadino straniero residente all’estero va autenticata presso il consolato italiano del paese di residenza.
La richiesta di pubblicazione può essere presentata anche dall’autorità diplomatica o consolare nel caso in cui il matrimonio si debba celebrare all’estero.
Richiesta di pubblicazione di matrimonio religioso (concordatario)
Stesso iter del matrimonio civile, con l’unica differenza che – al momento della presentazione della richiesta di pubblicazione – gli sposi dovranno presentare il modello rilasciato dal parroco. Successivamente, alla fine dell’esposizione di pubblicazione, potrà essere ritirato il nulla-osta per la chiesa.
Richiesta di Pubblicazione di matrimonio religioso non cattolico
Stesso iter del matrimonio civile.
Gli sposi comunicheranno personalmente all’Ufficiale dello Stato Civile l’intenzione di contrarre matrimonio secondo il culto professato. In caso di celebrazione ai sensi della Legge 24 giugno 1929 n. 1159, dovranno comunicare anche il nominativo del Ministro di culto e gli estremi del Decreto ministeriale da cui risulti l’approvazione della nomina.
L’appuntamento per la richiesta di pubblicazioni di matrimonio/giuramento può essere fissato dopo l’acquisizione d’ufficio dei certificati ed è strettamente dipendente dai tempi di trasmissione da parte dei comuni interessati.