L’Assegno di Inclusione è una misura nazionale di contrasto alla povertà, alla fragilità e all’esclusione sociale delle fasce deboli attraverso percorsi di inserimento sociale, nonché di formazione, di lavoro e di politica attiva del lavoro.
L’Assegno di inclusione è una misura di sostegno economico e di inclusione sociale e
professionale, condizionata alla prova dei mezzi e all’adesione a un percorso personalizzato di
attivazione e di inclusione sociale e lavorativa.
Dedicato a nuclei con almeno un componente disabile, over 60, con minori a carico, o persone in condizione di svantaggio, inseriti in programmi di cura e assistenza presi in carico dai servizi socio – sanitari territoriali certificati dalla Pubblica Amministrazione , come indicato dal "Decreto Lavoro 2023" (D.L. 4 maggio 2023, n. 48, convertito con modificazioni in Legge 3 luglio 2023, n. 85). Inoltre si richiede il requisito di residenza nel territorio italiano di 5 anni di cui 2 continuativi, di essere cittadino europeo o un suo familiare titolare di soggiorno o dei diritti di soggiorno permanente, cittadino dei paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo ovvero titolare dello status di protezione internazionale; requisiti ISEE inferiori a 9360 euro e requisiti patrimoniali.
Il supporto alla formazione e al lavoro è una misura di attivazione al lavoro, mediante la partecipazione a progetti di formazione, qualificazione e riqualificazione professionale, orientamento, accompagnamento al lavoro e politiche attive del lavoro. Dedicato a persone tra i 18 e i 59 anni.