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Comune di Lanuvio

ICP e Imposta affissioni

 ICP – Imposta Comunale sulla Pubblicità e diritto sulle pubbliche affissioni (Decreto legislativo 15 novembre 1993, n. 507)

E’ soggetta all’imposta di pubblicità la diffusione di messaggi pubblicitari effettuata attraverso forme di comunicazione visive o acustiche, diverse da quelle assoggettate al diritto sulle pubbliche affissioni, in luoghi pubblici o aperti al pubblico o che sia da tali luoghi percepibile.

Ai fini dell’imposizione si considerano rilevanti i messaggi diffusi nell’esercizio di una attività economica allo scopo di promuovere la domanda di beni o servizi, ovvero finalizzati a migliorare l’immagine del soggetto pubblicizzato.

Sono escluse dall’imposizione le insegne di esercizio che rispettino i requisiti previsti dall’art. 12 del Regolamento comunale.

Per l’effettuazione delle pubbliche affissioni è dovuto in solido, da chi richiede il servizio e da colui nell’interesse del quale il servizio stesso è richiesto, un diritto a favore del Comune che provvede all’esecuzione.
Regolamento comunale e tariffe ICP e DPA  (LINK)

Che cos’è
L’Imposta Comunale sulla Pubblicità (Icp)  si applica alla diffusione di messaggi pubblicitari in luoghi pubblici o visibili da luoghi pubblici, con riferimento a un’attività economica. (il riferimento di legge è il capo I del Decreto legislativo 507/93)

A chi si applica
A chiunque possieda o abbia riferimento a materiale pubblicitario (ad esempio: insegne, striscioni, scritte su veicoli) per promuovere la propria attività economica.

Ad oggi le insegne di esercizio inferiori a 5 mq non sono soggette ad imposta.

Come si determina
L’imposta si determina in base alla superficie della minima figura piana geometrica in cui è circoscritto il mezzo pubblicitario indipendentemente dal numero di messaggi pubblicitari in esso contenuti. A questa superficie si applica una tariffa al mq, con maggiorazioni nel caso di insegna luminosa. Anche la superficie complessiva del mezzo pubblicitario determina la tariffa applicabile (maggiore è la fascia di appartenenza, maggiore la tariffa applicata).

Quando e come si paga
La scadenza prevista per il pagamento della tassa è il 31 gennaio di ciascun anno.

La Giunta comunale, con deliberazione n. 48 del 08/06/2020, ha differito la scadenza di pagamento dell’Imposta sulla pubblicità permanente per l’anno 2020 al 30 settembre 2020.

Notizie utili
Per l’installazione di insegne di esercizio è possibile presentare una Scia, servendosi della modulistica reperibile in ufficio o sul sito internet. In tal caso l’installazione può avvenire immediatamente dopo la presentazione della scia, e in tal caso il comune ha 30 giorni di tempo per eventualmente dettare indicazioni correttive ovvero ordinare la rimozione dell’impianto perché non coerente con le norme vigenti.

Negli altri casi deve esser presentata una domanda di autorizzazione all’installazione, e la materiale apposizione dell’insegna avverrà soltanto dopo il rilascio dell’autorizzazione.

 

Normativa di riferimento
D.Lgs. 507/93, capo I,  e successive modifiche ed integrazioni.
Regolamento dell’imposta sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni, approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 7 del 12/03/2007 ed integrato con D.C.C. n. 10 del 29/03/2019 (link).
Deliberazione di Giunta Comunale n. 29 del 13/03/2019 avente ad oggetto: Imposta Comunale sulla Pubblicità – diritti sulle pubbliche affissioni – tassa occupazione spazi ed aree pubbliche – determinazione tariffe anno 2019.

Tabella Tariffe, allegata alla Deliberazione di Giunta Comunale n. 29 del 13/03/2019, in vigore anche per l’anno 2020 (deliberazione della Giunta comunale n. 181 del 13/12/2019).