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Comune di Lanuvio

Contributo all’affido familiare

Servizio di affido

L’Affidamento familiare, rappresenta uno strumento prioritario di aiuto al minore e alla sua famiglia, per la tutela del diritto di vivere in un contesto familiare che assicuri i processi di crescita e di sviluppo armonico della personalità del minore stesso.

La pluralità di modalità in cui si articola l’affidamento familiare corrisponde alla necessità di dare risposte adeguate ed appropriate ai differenti bisogni del bambino e della sua famiglia; le diverse tipologie di affidamento familiare si pongono in un continuum e fanno riferimento alla stessa finalità di riunificazione del bambino con la propria famiglia.

 

Tipoplogie di affido

Le forme di affido, in base alle normative vigenti, tengono conto dei tempi dell’affido (affido familiare residenziale, diurno, a tempo parziale), del legame di consanguineità tra il minore affidato e gli affidatari (etero familiare e intra familiare) e della manifestazione di consenso o del tipo di provvedimento adottato (affido consensuale o giudiziale).

Beneficiari

Beneficiari dell’affidamento familiare sono i minori di età (da 0 a 17 anni compiuti) italiani, stranieri residenti e stranieri non accompagnati, che hanno genitori in difficoltà nel rispondere ai propri bisogni, e che pertanto si trovano in stato di carenza o mancanza di cure familiari e non possono rimanere in  famiglia. In alcuni casi,  è possibile prorogare il periodo di affido fino al compimento del ventunesimo anno di età.

Accesso

Possono essere affidatari: una famiglia, preferibilmente con figli minori, una persona singola, o una coppia, o parenti entro il 4° grado  in grado di assicurare al minore il mantenimento, l’educazione, l’istruzione e le relazioni affettive di cui egli ha bisogno come prevede la normativa vigente.

Gli affidatari scelgono liberamente di dare la propria disponibilità all’accoglienza di un minore e accettano di collaborare costantemente con il servizio sociale di riferimento, nel rispetto del minore e della sua storia. A tal fine devono seguire un percorso di maturazione e formazione in merito alla scelta effettuata, propedeutico all’eventuale affido, al termine del quale ne viene valutata l’idoneità dal servizio affido.

Coloro che sono ritenuti idonei sono registrati in un apposito elenco degli affidatari.

Le famiglie e le persone che hanno offerto la propria disponibilità all’affidamento, in ogni momento possono, con richiesta espressa per iscritto ritirare la propria disponibilità.

 

 

Erogazione:

il contributo verrà accreditato dal comune su IBAN fornito dall’istante.

 

Ufficio comunale di riferimento

>> Amministrazione Trasparente