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Comune di Lanuvio

Vettura tramviaria 448 – motrice a carrelli

Il Comune di Lanuvio, nel 2006 ha ricevuto da parte della Società Met.Ro. Spa di Roma una vettura tramviaria in disuso, ed ha deliberato la sua installazione e musealizzazione presso il Parco della Rimembranza.

Si tratta nello specifico della vettura tramviaria 448 (motrice a carrelli) prodotta dalle Officine Meccaniche della Standa di Padova nel 1938, terza serie, e dal costruttore della parte elettrica e dei carrelli il Tecnomasio italiano Brown Boveri di Milano, il più importante costruttore italiano di apparecchiature per trazione ferroviaria e tranviaria.

L’impiego della vettura 448 avvenne originariamente sulla rete triestina e, a partire dal 1965 circa, sulla rete romana gestita dalla STEFER – con la progressiva riduzione della rete tranviaria triestina, sei tram (matricole 443÷448) furono ceduti tra il 1960 e il 1965 alla romana STEFER, che li impiegò (previa trasformazione in tram monodirezionali e altre modifiche) sui due tronchi residui delle tranvie dei Castelli Romani, prevalentemente sulla linea dalla stazione Termini all’ippodromo delle Capannelle. A Roma i tram divennero noti con il soprannome di “triestine” -.

La vettura  rappresenta un bene da valorizzare in quanto mezzo di importanza storica a livello nazionale e può rappresentare un’attrazione “museale” sia per il territorio di Lanuvio sia a livello globale al’interno della comunità di studiosi, ricercatori ed appassionati di ingegneria e meccanica ferroviaria.

La vettura 448, che in realtà non ha mai percorso la tratta di Lanuvio della dismessa rete tramviaria dei Castelli Romani, è stata collocata all’interno del Parco della Rimembranza, in quanto ex stazione della linea tramviaria – il 6 luglio 1916 è aggiunto alla rete dei Castelli l’ultima tratta, con l’apertura della breve diramazione per Lanuvio che si distacca dalla Genzano/Velletri al 31° chilometro della via Appia. La diramazione per Lanuvio è lunga 2,670 km e si svolge, tranne un tratto iniziale in uscita dalla stazione del bivio, in sede propria laterale alla strada comunale. –  e andrà a valorizzare il luogo e la memoria storica della diramazione per Lanuvio della Rete tramviaria dei Castelli Romani (6 luglio 1916 – fine 1943).

Il Comune di Lanuvio, attraverso il Settore Tecnico, sta conducendo un progetto di ricerca storica sulle origini della vettura al fine di pianificarne il restauro conservativo, per valorizzare la vettura in termini culturali oltre che museali.

L’intervento sulla vettura prevede lavorazioni di ripristino delle parti metalliche della carrozzeria esterna, delle parti interne in metallo e legno, e delle parti elettriche.

L’Associazione Aron, ai sensi del “Regolamento comunale per l’adozione di aree pubbliche e la donazione di elementi di arredo approvato con Delibazione di Consiglio Comunale n. 30 del 14.10.2013” ha chiesto di “adottare” le parti lignee della vettura per l’attuazione di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.

La richiesta è stata accolta positivamente, anche in riferimento alla capacità dell’associazione di sviluppare un progetto/laboratorio insieme ai giovani interessati, al fine di divulgare l’importanza storica del bene, i valori del territorio ed accrescere il sentimento di appartenenza alla comunità.

La vettura storica è musealizzata all’interno del nuovo Parco della Rimembranza, in corso di ristrutturazione grazie ad una rilevante opera pubbica.